Qualsiasi sia la zona del viso in cui si manifesta questa infiammazione individuare le cause non è sempre semplice. La rosacea, ad oggi, è ancora una malattia poco conosciuta. Quel che è certo è che la rosacea colpisca principalmente il volto per l’abbondanza di ghiandole sebacee presente in questa parte del corpo.
I criteri diagnostici maggiori della rosacea sono:
- eritema centro-facciale persistente;
- rinofima;
- papule e pustole infiammatorie;
- teleangectasie;
- manifestazioni oculari.
Quando l’infiammazione interessa più da vicino la zona degli occhi si parla di rosacea oculare. In questo caso, ai criteri diagnostici maggiori già citati si accompagna una sensazione di bruciore o pizzicore agli occhi,
teleangectasie oculari, ovvero dilatazione dei vasi sanguigni nella zona del contorno occhi, secchezza oculare e fotosensibilità (o fotofobia). Le manifestazioni oculari precedono solitamente le altre manifestazioni cutanee, anche se possono verificarsi contemporaneamente. È importante in fase di diagnosi della rosacea oculare valutare la presenza di sintomi accompagnatori, come la secchezza o il bruciore agli occhi, in quanto anche se è presente la dilatazione dei vasi sanguigni (è il caso della rosacea eritemato-teleangectasica), la zona perioculare può non presentare alterazioni nell’aspetto.