Teleangectasie: cosa indica la dilatazione dei capillari del viso

Per teleangectasie si intende la dilatazione visibile dei capillari che creano effetti antiestetici. Spesso le teleangectasie si manifestano sul volto e non sempre sono sintomo di una patologia. In alcuni casi, possono essere dovute a fattori quali, per esempio, l’esposizione al sole, il naturale invecchiamento della pelle. Tuttavia, le teleangectasie possono rappresentare un segno diagnostico caratteristico di alcune patologie cutanee, tra cui la rosacea: la rosacea.
Quando le teleangectasie sono da attribuire alla rosacea
La rosacea è una malattia complessa che può manifestarsi in varie forme e con diversi gradi di gravità. Il tipo più comune di rosacea è quella eritemato-teleangectasica. Come si capisce dal nome, questo tipo di rosacea si manifesta con una vasodilatazione intensa e con una visibilità di vasi capillari permanentemente dilatati, insieme a un eritema diffuso nella parte centrale del volto. In alcuni casi, i sintomi sono anche bruciore e sensazione puntoria al viso.
Il grado di gravità di questa forma di rosacea può variare molto e si va dai casi in cui le teleangectasie sono appena percettibili (così come l’eritema), a situazioni in cui i capillari dilatati sul viso sono così diffusi da creare un vero e proprio reticolo (in questi casi anche
l’eritema diventa molto evidente). Oltre alla parte centrale del viso, la rosacea può coinvolgere anche gli occhi e le aree circostanti. Per cui possono presentarsi capillari dilatati anche al margine delle palpebre e nell’area del contorno occhi.
Come vengono trattate le teleangectasie
Esistono diversi trattamenti per la dilatazione dei capillari sul volto. In particolare, si sono rivelati molto utili la laser terapia e la luce pulsata (IPL). Tuttavia, come accennato in precedenza, le teleangectasie non sono sempre di per sé sintomo di una patologia. Per questo, per una corretta diagnosi, è essenziale il ricorso a uno specialista. Solo il dermatologo, visitando il paziente, potrà verificare se la vasodilatazione al volto è da associare alla rosacea.
In questo caso, sarà compito dello specialista indicare il trattamento più opportuno. La laser terapia o la luce pulsata, infatti, potranno essere abbinate a cure topiche (creme, gel, lozioni) o sistemiche (orali) in base alla gravità della patologia, alla storia clinica del paziente, nonché agli altri sintomi presenti. Non solo: il dermatologo potrà correttamente illustrare i trattamenti in modo da non tradire le aspettative dei pazienti (la dilatazione dei capillari al volto potrebbe, per esempio, ripresentarsi dopo un certo lasso di tempo dalla laser terapia) e svolgere una funzione informativa sui corretti stili di vita da tenere. Alimentazione e routine cosmetica corretta, infatti, sono fattori importanti nella gestione della rosacea. Infine, il consiglio di rivolgersi a uno specialista va di pari passo con quello di non sottovalutare la rosacea e le sue manifestazioni, come le teleangectasie. I risvolti psicologici e sociali sulle persone sono spesso sottovalutati. Tuttavia, gli inestetismi della pelle del volto hanno effetti consistenti sulla vita sociale e lavorativa di un individuo, minandone in alcuni casi il benessere psicologico.
È opportuno rivolgersi ad un dermatologo, che valuterà la situazione e potrà indicare il trattamento della rosacea migliore per il singolo paziente.